13.7 C
Palermo
mercoledì, 16 Aprile 2025
HomeCronacaProvinceRiparte il corso per operatori dell'accoglienza in Sicilia

Riparte il corso per operatori dell’accoglienza in Sicilia

spot_img
spot_img

Riparte il percorso di formazione rivolto ad educatori, coordinatori di cooperative, mediatori culturali, insegnanti di italiano, volontari, psicologi di Palermo e di Marsala. In particolare, l’iniziativa è rivolta a chi lavora al fianco di persone con background migratorio. “In questo quadro il progetto Saama – si legge in una nota – interviene sul sistema di accoglienza. Una rete di attori privati e pubblici all’interno della quale i minori migranti non accompagnati possano trovare punti di riferimento per il loro percorso di formazione”.
Gli incontri, organizzati da Cesie, Nottedoro, Archè Onlus e Libera Palermo, verranno suddivisi in 4 moduli formativi che verteranno su varie tematiche. Tra queste, gestione della diversità, consapevolezza e sensibilità interculturale; trasferimento di “buone pratiche di inclusione e di espressione dei talenti dei giovani migranti”; promozione della partecipazione attiva tra i giovani, del senso di appartenenza e di cura verso la comunità in cui si vive.

Il calendario degli incontri

I laboratori si terranno online per gli operatori di Palermo nelle seguenti date: il 17 novembre, dalle 9 alle 13; il 18 novembre, dalle 14.30 alle 18.30; il 19 novembre dalle 9 alle 13; il 20 novembre dalle 9 alle 13. Per gli operatori di Marsala, invece, il 24 novembre, dalle 9 alle 13; il 25 novembre, dalle 14.30 alle 18.30; il 26 novembre, dalle 9 alle 13; il 27 novembre, dalle 9 alle 13; La partecipazione al corso è gratuita, i posti sono limitati. Per partecipare occorre inviare il curriculum vitae e la lettera motivazionale a migration@cesie.org specificando la sede di riferimento (Palermo o di Marsala) entro l’11 novembre. Una volta confermata l’iscrizione, gli organizzatori invieranno il link per accedere all’incontro. Al termine della formazione verranno rilasciati attestati di partecipazione.

Cos’è Saama?

Nella lingua Mandinka Saama significa “Domani”. Un domani “accogliente e fondato sui diritti fondamentali della persona”. L’obiettivo del progetto è accompagnare verso l’autonomia ragazzi e ragazze arrivati in Italia da minori migranti soli e valorizzare le loro risorse e competenze. A loro le associazioni offronto un sostegno nella realizzazione dei loro percorsi individuali per l’ingresso nel mercato del lavoro. Saama fa capo al bando nazionale Never Alone 2018, “Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli”. Lo promuovono diverse associazioni.

spot_img

Leggi anche

spot_img
spot_img

Ultime notizie

spot_img

Twitter

spot_img