PALERMO. È una storia di saperi artigianali quella racchiusa nei caroselli in legno, realizzati all’interno delle officine NOZ dagli ambulanti stranieri di Palermo, che si fonde con vecchi saperi e nuove competenze innovative come l’utilizzo delle macchine a controllo numerico.
Se vi capiterà di passeggiare per le vie del centro cercate i caroselli nelle bancarelle, dietro c’è una sfida professionale, una tradizione che si ripropone ma anche innovazione. Infatti, attraverso un QR Code, che si trova sulle tavolette di legno, sarà possibile sfogliare il catalogo dei prodotti in vendita e guardare i tutorial per montare l’opera d’ingegno.
“Un prodotto creativo con valori di solidarietà ed equità – commenta Guglielmo Sano, mediatore culturale di Noz -, un punto cardine dei percorsi formativi dedicati agli ambulanti con un background migratorio è stato quello di sviluppare un modello replicabile di business. L’ambulante che ha un’attività commerciale diventa produttore di quello che vende. Questo gli apre prospettive diverse“. “È un giocattolo ed è un bel regalo da fare a Natale – aggiunge Nazir Ahmed, ambulante bengalese – grazie a Noz ho imparato il mestiere dell’artigiano“.
Gli ambulanti coinvolti sono più di trenta (tra bengalesi, tunisini, pakistani, marocchini, nigeriani, ghanesi e gambiani) e oggi sono diventati produttori e venditori di opere da loro pensate come le “Favole di legno”. Grazie al percorso condotto dagli artigiani di Design Zingaro, i partecipanti hanno potuto accedere a competenze pratiche utili e sviluppare nuovi modelli di business.
Oggi gli spazi delle storiche officine Ducrot, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, tornano ad essere luogo di produzione grazie alle officine tecnologiche di NOZ – Nuove Officine Zisa. È qui che hanno sede percorsi per la professionalizzazione e per la valorizzazione delle competenze tradizionali, con particolare attenzione al dialogo interculturale e allo scambio dei saperi.