ALTOFONTE. Dopo la pandemia, che ha fermato moltissime attività per due anni, ripartono anche i “Pranzi si San Giuseppe”, organizzati dalla Caritas ad Altofonte in collaborazione con le parrocchie.
Ieri, nei locali parrocchiali della chiesa di San Giuseppe, nel territorio di Altofonte, si è svolto il tradizionale incontro, nel quale erano presenti numerose famiglie che vengono assistite dalla Caritas e tanti parrocchiani, che hanno condiviso con grande gioia questo momento di unione e gratellanza.
“In questi momenti pesanti possia aiutare queste persone che hanno bisogno di un supporto, non solo economico, non solo alimentare, ma anche morale”, spiega Rosanna Ciminio, responsabile Caritas di zona Piano Maglio. “Abbiamo incontrato delle famiglie meravigliose, con bambini e anche problemi a noi sconosciuti”, aggiunge una parrocchiana.
“La Chiesa è chiamata in prima linea a prendersi cura dei poveri perché Gesù stesso ce lo ha chiesto, ma essere responsabili delle fasce più deboli appartiene a tutti, dalla politica al non credente, perché è tipico del bene comune”, conclude il parroco don Gaetano Gulotta.