PALERMO. Fervono i preparativi per il “Carnevale del RIOne Noce” nell’ambito del progetto “Diritti in Maschera” che coinvolge i Poli Educanti in Condivisione del progetto di azioni integrate per il contrasto alla povertà educativa minorile “PEC”, promosso dall’associazione di promozione sociale ‘a Strummula, che da anni organizza progetti di rilevanza sociale nel quartiere Noce. Si è svolto, nei giorni scorsi, all’interno del plesso di Via Rosso di San Secondo 1, dell’Istituto Comprensivo De Amicis – Da Vinci, l’incontro organizzativo e di programmazione rivolto ai docenti delle scuole del progetto PEC, in vista della quinta edizione del Carnevale dell’omonimo rione.
Le finalità principali del progetto “Diritti in Maschera” sono ben chiare: porre le basi per la partecipazione alla vita sociale e civile dei bambini nella società in cui risiedono. Ed è a partire da questa “missione educatrice” che le scuole, le associazioni e le famiglie del quartiere si spenderanno nel costruire un momento conviviale e spensierato, quale quello del carnevale che ritornerà ai suoi splendori dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, facendo delle riflessioni sui diritti e la convenzione ONU.
Un gruppo di circa 160 studenti, nel frattempo, sta già partecipando al percorso laboratoriale “Le sculture dei diritti”, uno dei molteplici percorsi del progetto PEC e sta lavorando sul tema del diritto alla protezione, che sarà il tema del carro principale. Gli alunni delle altre classi, invece, daranno estro alla loro creatività sugli altri diritti della Convenzione ONU. Le classi affronteranno uno dei diritti della convenzione seguendo un criterio ciclico negli anni.
La forte valenza sociale dell’evento renderà memorabile il tutto ricordando agli adulti che la parola “bambini” fa rima con “cittadini”, uno degli slogan dell’ultima edizione del Carnevale del RIOne Noce.
Parallelamente ai percorsi avviati con i bambini e i ragazzi, si svilupperanno dei percorsi di riflessione e di creatività che coinvolgeranno altresì i genitori, sia in orario mattutino che pomeridiano. A tal fine, ci dicono gli organizzatori, che verrà organizzato, giovedì 2 febbraio, presso lo Spazio Curò, nuova sede operativa di ‘a Strummula, un primo incontro laboratoriale di promozione della cittadinanza attiva.
Il momento “clou” del Carnevale è previsto per il 20 febbraio, giorno in cui tutte le strade del quartiere vedranno i colori e la vivacità dei carri, nonché la gioia dei bambini, speranza del presente e del futuro di una società dialogante e sempre più inclusiva in una città poliedrica come Palermo.
Continueremo a raccontarvi nello specifico l’impegno e la dedizione dei protagonisti e le loro emozioni.
