PALERMO. La realizzazione di una struttura ricettiva con 4 alloggi e il potenziamento dell’area Giardino Bistrot Al Fresco, all’interno dell’edificio storico di Casa San Francesco. E poi una formazione per 60 detenuti della Casa Circondariale Pagliarelli e per 11 giovani dell’area penale. Questa è la “Svolta all’Albergheria” promossa dalla Cooperativa sociale Rigenerazioni Onlus, con marchio Cotti in Fragranza, nata per volere delle due responsabili Nadia Lodato e Lucia Lauro, nel 2016, per la creazione di un laboratorio di prodotti da forno all’interno del carcere Malaspina di Palermo.
Il progetto è sostenuto dalla Fondazione con il Sud, tramite il bando “E-vado a lavorare” e prende vita fra le mura di casa San Francesco, un ex convento del 1600, dove Cotti in Fragranza ha trasferito l’organizzazione dei catering e dei cibi di asporto e dove sono presenti cinque alloggi turistici, un giardino ed un co-working. Si tratta di una occasione di inclusione socio-lavorativa che permette, agendo in particolare sul settore turistico-alberghiero, di mettere in evidenza le risorse individuali dei detenuti minori e adulti di Palermo, con una ricaduta sul territorio di Ballarò. E ciò “guardando all’unicità di ogni singola persona e dando l’opportunità di acquisire non solo conoscenze ed abilità, ma anche competenze relazionali, lavorative e sociali da poter utilizzare nella quotidianità della vita”.
“Si vuole offrire un servizio di cura – dice Nadia Lodato –. Il progetto prevede l’intervento su tre macro-sistemi: Sistema Penitenziario, Sistema Produttivo e Sistema Comunità. In un processo osmotico, in cui gli interventi su un sistema influiscono e orientano l’altro, il progetto promuove e sostiene questa comunicazione”. “Svolta all’Albergheria!” includerà anche il coinvolgimento di altre due carceri del territorio regionale (individuate in collaborazione con il PRAP) e la realizzazione di Jail Career Days, giornate di incontro tra detenuti, ex detenuti, soggetti afferenti all’area penale esterna e centinaia di aziende che aderiscono alle associazioni presenti nel progetto (tra cui Consorzio Nazionale Artigiani, Legacoop, Wonderful Italy, Addiopizzo), nonché percorsi di giustizia riparativa in attività di rigenerazione urbana e ristorazione.
La direttrice dell’IPM Malaspina di Palermo, Clara Pangaro, sottolinea l’importanza del progetto per la crescita dell’autonomia sociale e lavorativa e per la valorizzazione delle potenzialità di ciascun ragazzo. “La promozione dell’autonomia, sociale e lavorativa costituisce un obiettivo centrale nei percorsi trattamentali dei giovani ospiti dell’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo e questa progettualità opera in questa direzione, mettendo al centro dell’esperienza formativa e professionale, la valorizzazione delle potenzialità e risorse proprie di ciascun ragazzo, favorendone l’attualizzazione delle qualità e abilità in reali opportunità di formazione e lavoro”.
“Dare valore alle potenzialità di ogni individuo, inserendolo in una rete definita e solida di interazioni sociali, restituendo alla Comunità un cittadino cooperante e talentuoso con precise abilità professionali è al centro del lavoro incessante del nostro Istituto – afferma Maria Luisa Malato, direttrice della Casa Circondariale Pagliarelli-Lo Russo -. Il progetto “Svolta all’Albergheria! interviene su questo piano d’azione”.