PALERMO. Il progetto ilMadeinSicily, di Giovanni Callea e Davide Morici, mira a valorizzare figure che operano in Sicilia e per la Sicilia che, con il loro operato, creano valore e bellezza attorno a sé. E proprio all’interno di questo progetto, il 19 settembre le donne siciliane saranno protagoniste di Terra di Madre, evento che celebra il genio e la cultura di donne che, attraverso l’amore per la propria terra e con la loro dedizione e il loro talento, contribuiscono in modo determinante alla crescita culturale, artistica, gastronomica e sociale della Sicilia.
L’evento si svolgerà presso i Giardini del Castello della Zisa di Palermo fin dalle ore 19, e durante la serata sarà offerta una degustazione di prodotti del territorio, curata da Ted Formazione. Tra le altre ambiziose iniziative del progetto ilMadeinSicily, vi è la creazione del Museo del Made in Sicily: “Con il progetto del Museo del Made in Sicily vogliamo dare valore alle grandi capacità produttive della nostra Sicilia. L’insieme di quello che facciamo costruisce la nostra identità. E non potevamo avere su questo tema alleato migliore dell’assessore regionale all’Identità”, dichiarano Giovanni Callea e Davide Morici, cofondatori del progetto.
L’evento del 19 settembre è realizzato in collaborazione con l’Assessorato Beni Culturali ed Identità Siciliana, e con la Presidenza della Quinta Circoscrizione di Palermo. “Terra di Madre è un’iniziativa che rende omaggio alla creatività e professionalità di molte figure femminili siciliane che si sono distinte per aver dato un contributo alla rappresentazione dell’identità della nostra terra. Dalle loro mani avrà origine infatti un’opera d’arte dalla forte valenza simbolica, a testimonianza dell’impegno e dell’amore profuso e tramandato alle future generazioni da queste donne, mamme, professioniste, lavoratrici a cui desideriamo rendere omaggio”, dichiara Francesco Paolo Scarpinato, assessore dei Beni Culturali e Identità Siciliana.
“Abbiamo fortemente voluto questo intervento perché troppo spesso si dimentica la periferia che è il luogo nel quale la città cresce e si sviluppa. Il luogo nel quale la città in realtà esiste. Per il numero di abitanti ma anche per la grande innovazione e volontà che la periferia esprime”, conclude Andrea Aiello, presidente della Quinta Circoscrizione di Palermo.
Durante la serata, circa quaranta donne siciliane, attive nei loro ambiti di lavoro e sociale, saranno invitate a lasciare una firma sul Libro delle Radici, un’opera in continua evoluzione che raccoglie firme e contributi d’arte da tutto il mondo, compresi esponenti di spicco della società e delle istituzioni nazionali.
Il Maestro Domenico Boscia guiderà la performance artistica con la creazione di quaranta mattonelle in argilla, realizzate proprio con l’impronta delle mani delle ospiti, che saranno poi decorate dall’artista; queste mattonelle rappresentano simbolicamente le prime pietre del futuro Museo del Made in Sicily e saranno installate all’ingresso della struttura in cui sorgerà.
L’evento, dunque, intende essere un tributo alla creatività e alla forza delle donne siciliane e un’occasione per celebrare il connubio tra arte, cultura e impegno sociale.