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lunedì, 10 Marzo 2025
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Allo Sperone è andato in scena “Smanìe”: così i ragazzi dicono basta ad ogni forma di violenza

I contributi dell'iniziativa, nata in collaborazione con la Bolton Hope Foundation, supportata da “Traiettorie urbane” e cofinanziata da Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale, a sostegno del viaggio di istruzione della 3°F e altre iniziative extrascolastiche, per venire incontro alle famiglie

Lilia Ricca
Lilia Ricca
Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione per le Culture e le Arti all'Università degli Studi di Palermo, con un master in Editoria e Produzione Musicale all'Università IULM di Milano. Si occupa di cultura, turismo e spettacoli per diverse testate online e da addetto stampa. Scrive di sociale per "Il Mediterraneo 24"
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PALERMO. Nel teatro dell’I.C.S. “Sperone-Pertini” è andato in scena “Smanìe”, uno spettacolo nato dalle ragazze e dai ragazzi della 3°F per autofinanziarsi il viaggio d’istruzione a Roma.

“Un’occasione per stare meglio a scuola, per tornare a scuola nel pomeriggio, perchè ciascuno di loro trovasse un proprio posto nella messinscena”, spiega la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo. Chi si è occupato della scenografia, chi della sceneggiatura, chi del canto. Anche le mamme dei ragazzi hanno fatto parte dello spettacolo, entrando in scena con la recitazione e il canto, nell’ultima parte, insieme ai loro figli.

“Il titolo ‘Smanìe’, perchè si ispira all’essere smanioso, inquieto, comune a tanti ragazze e ragazzi, ma anche a noi adulti”, continua la preside Di Bartolo. “Poi ci sono le smanìe di guerra, di protagonismo, di violenza. Tutte queste smanìe vengono esplorate dai nostri ragazzi e dalle nostre ragazze, e si schierano. Si schierano in modo deciso. Prendono posizione nei confronti di tante smanìe negative, per superarle.

Lo spettacolo “Smanìe” all’ICS Sperone-Pertini (foto di Pasquale Tusa)

Tre momenti nella rappresentazione teatrale, o meglio, la rappresentazione del reale. La classe ha ripercorso questi grandi temi di attualità aprendo pagine di storia fin troppo impolverate, chiedendo un prestito persino al grande Goldoni e alla sua commedia; con il corpo e la voce hanno raccontato le violenze subite da donne e uomini di ogni genere e colore.

Lo spettacolo si è svolto in concomitanza con la Giornata Internazionale contro tutte le forme di discriminazione, istituita dall’ONU nel 2014. Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Istituto Scolastico e la Bolton Hope Foundation per il progetto di ricerca-azione “Promuovere l’autonomia per ridurre le disuguaglianze”.

L’evento è supportato anche da “Traiettorie urbane”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale.

I contributi raccolti sosterranno i costi del viaggio di istruzione delle ragazze e dei ragazzi della 3°F e altre iniziative extrascolastiche, per venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie.

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