PALERMO. Il presidente del Centro di accoglienza Padre Nostro, Maurizio Artale, è stato audito dal consiglio della Seconda Circoscrizione per condividere i progetti di riqualificazione di piazzetta Padre Pino Puglisi (ex Anita Garibaldi), dell’Auditorium Giuseppe Di Matteo e della piazza di Brancaccio, che sarà intitolata a Padre Pino Puglisi e a Papa Francesco.
“È importante che ci sia una condivisione da parte non soltanto del territorio, che già c’era, ma anche delle forze politiche che la governano. Grazie alla disponibilità di tutto il Consiglio di Circoscrizione, all’unanimità è stato approvato il progetto per la piazzetta Padre Pino Puglisi. Ci è dispiaciuto perdere il finanziamento originario che, da circa 1 milione di euro si è ridotto a 440.000 euro. Per la piazzetta c’è un finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso la struttura di missione per la ‘Valorizzazione degli anniversari nazionali’, con un nostro progetto che verrà preso in grande considerazione. La Regione Siciliana, con l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha dato un finanziamento di 120.000 euro, quindi ci sarà un co-finanziamento sulla piazzetta da parte della Regione. Abbiamo avuto anche il piacere di avere con noi l’assessore comunale alle Politiche Ambientali e al Verde Urbano, Pietro Alongi, durante la seduta del Consiglio, in rappresentanza della Giunta, che ci ha detto delle cose importanti: sta lavorando ad un piano non soltanto per l’Auditorium Giuseppe Di Matteo, ma anche per la piazza (agorà) di Brancaccio, che sarà intitolata a Padre Pino Puglisi e a Papa Francesco”, dichiara Maurizio Artale.
“Originariamente, per una mancata compartecipazione del Comune, il progetto della piazzetta, presentato oggi dal Centro Padre Nostro, si era arenato. Oggi da quanto appreso il progetto è stato diviso in tre step: il primo ha trovato la copertura tramite l’Assessorato alle Infrastrutture guidato da Alessandro Aricò. Non possiamo che renderci disponibili sin da subito nell’approvare la compartecipazione o la presa d’atto, come ente locale, che sponsorizza e accompagna tutta la procedura. Non possiamo che essere favorevoli alla riqualificazione di questi luoghi, nella memoria di Padre Pino Puglisi, e impegnarci perché tutto proceda nel verso giusto. È chiaro che l’Amministrazione sin da adesso possa e debba abilitarsi nel rendere quei posti accoglienti e dignitosi, per il nome che portano. Ricordiamo che l’anno scorso nei luoghi di Padre Pino Puglisi a Brancaccio sono arrivati circa 18.000 pellegrini”, dichiara il presidente della Seconda Circoscrizione, Giuseppe Federico.