PALERMO. Sono determinate ad allontanare i pregiudizi sullo Zen, creative nei laboratori artistici, sensibili ai grandi temi sociali e forti pur nelle loro fragilità. Sono le 60 donne che animano lo Spazio Donna Zen dell’associazione Handala che, da dieci anni, realizza iniziative culturali e sociali. Circa 500 sono le donne che in questi anni lo hanno attraversato, di età compresa da 15 a 70 anni. Partendo proprio dallo slogan “Non siamo satelliti, siamo stelle polari“, Concetta, Sonia e Patrizia raccontano con soddisfazione la loro esperienza.
“In questo luogo riusciamo ad esprimere noi stesse attraverso tantissime attività – ha raccontato Concetta Cannizzaro di 65 anni che frequenta lo Spazio da 9 anni -. Abbiamo imparato che è importantissimo trovare il tempo per dedicarci a ciò che ci piace. Attraverso il teatro e la sartoria abbiamo fatto esperienze molto belle che ci hanno reso felici. Ricordo con emozione quando al Teatro Garibaldi abbiamo rappresentato alcune donne storiche (Alda Merini, Frida Kalho e Rosa Balistreri); io ho rappresentato Alda Merini con una poesia. La bellezza è soprattutto il percorso di condivisione con cui raccontiamo le nostre storie. Tutto questo ci aiuta a valorizzare la nostra vita di ogni giorno”. “Sono una mamma di tre figli che è nata e cresciuta allo Zen – ha continuato Sonia Bahria di 36 anni, di origine tunisina -. Dopo tanti anni di partecipazione alle attività, dal 2023 sono diventata una operatrice dell’associazione. E’ uno spazio dove, staccando la spina da casa, noi donne ci supportiamo a vicenda per riuscire a essere sempre più forti e autonome”. “Vivo allo Zen da 23 anni – ha aggiunto Patrizia Di Paola di 59 anni, mamma di due giovani -. A me piace cucire e, quindi, mi sono interessata alla sartoria dove realizziamo le bambole PupazZen e le pochette. E’ bello perchè, mentre lavoriamo, ci ascoltiamo e ci confrontiamo a vicenda rilassandonci tanto. C’è davvero uno spirito di sorellanza forte che ci fa stare bene”. Dal 2015 sono stati realizzati: eventi, laboratori e programmi di sensibilizzazione su temi sociali. Inoltre, si svolgono corsi di teatro e sartoria ma anche di preparazione allo studio per il conseguimento della licenza media, visite culturali, orientamento professionale, sportello di ascolto e biblioteca con spazio lettura e prestito.
“Siamo un gruppo solidale, creativo, generativo e rigenerativo per la città di Palermo – ha detto Lara Salomone, presidente di Handala -. Offriamo tante attività ma, soprattutto, questo è un luogo aperto e non giudicante dove, ogni donna che arriva con la sua storia, viene accolta nella piena libertà di esprimere i suoi desideri e le sue competenze. In questi anni, abbiamo scritto una storia collettiva che ha costruito credibilità facendo crescere relazioni importanti con tanti movimenti e realtà cittadine. Oggi, abbiamo donne con una marcia in più che sono fiere di vivere nel quartiere e di essere un modello per altre donne”.
Grazie alla collaborazione con l’agenzia per il lavoro Send vengono proposti percorsi di orientamento e formazione al lavoro. Quest’anno con il progetto “Ruis Cittadinaza e città” partiranno trenta tirocini lavorativi. In questo momento. lo Spazio Donna è attivo con il sostegno del progetto RE_ACTION finanziato da Alliance for gender Equality in Europe con capofila Per Esempio. Tra i prossimi eventi, saranno in programma: l’8 febbraio, dalle 15 alle 18, “Rafforzati“: un laboratorio di consapevolezza sul pavimento pelvico con Sara Landorno; il 14 febbraio, alle ore 18, “Condividi” con la presentazione del libro La parola femminista di Vanessa Roghi in collaborazione con booq; il 22 febbraio. alle ore 21 al circolo Arci Tavola Tonda la festa conclusiva “Divertiti“: uno spettacolo di stand-up comedy con Laura Formenti e poi Dj-set.