PALERMO. Allo Zen di Palemo, la via Primo Carnera che porta alla scuola Falcone non ha un vero marciapiede fruibile. Ogni giorno centinaia di bambini, bambine e genitori percorrono quella strada. Grandi e piccoli abitanti del quartiere hanno deciso che bisognava sopperire a questa mancanza. Così è nato un coloratissimo percorso pedonale che dall’asfalto sale le scale e arriva fino alla scuola: più di 200 metri in meno di 7 ore. Ad adornarlo, un piccolo spazio di aggregazione con panchine e fioriere, per educare i più piccoli alla bellezza e alla cittadinanza attiva.
Tutto ciò è stato possibile grazie a “Ri-Generazioni”, il progetto che le associazioni Laboratorio Zen Insieme e Per Esempio Onlus, assieme alla cooperativa sociale Orto Capovolto, hanno avviato con il sostegno dei fondi del bando “Fermenti”, un’iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gestita dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale. L’obiettivo è quello di favorire e sostenere idee e progetti capaci di attivare i giovani rispetto alle sfide sociali individuate come prioritarie per le comunità. Protagonisti sono sessanta tra ragazzi e ragazze in condizioni di fragilità.
Questo primo progetto di rigenerazione urbana sarà presentato giovedì 21 dicembre, alle 11. L’appuntamento è in via Fausto Coppi, nella piazza centrale dello Zen. Ne seguirà un secondo nel quartiere dell’Albergheria. Mentre il terzo sarà l’esito di un contest online. Le azioni di riqualificazione urbana sono realizzate in collaborazione con l’Assessorato alla Rigenerazione urbana del Comune di Palermo.
Per sviluppare questo progetto i promotori, in collaborazione con la cooperativa Terraadamare e Push, hanno costituito un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) che ha l’obiettivo di potenziare le dinamiche di sviluppo locale attraverso nuovi modi di pensare lo spazio pubblico e la gestione condivisa del verde urbano, partendo dalla valorizzazione del concetto di bene comune per arrivare all’empowerment di comunità.
