PALERMO. In un passato non troppo lontano, chiamata dai contadini “pane d’albero”: ingrediente fondamentale per la cucina antica e per quella attuale. Arrostite sul fuoco, oppure usate sottoforma di farina in ricette tradizionali come la polenta, ancora oggi le castagne riscaldano le cene autunnali. Un frutto ricco di carboidrati complessi (amido) e zuccheri, fibre, potassio e vitamine del gruppo B, acido folico e di una buona quantità di ferro, utile per contrastare l’anemia.
La magia inizia ad ottobre. Il verde smeraldo lascia il posto ai colori dell’arancione, alle sfumature del rosso e ai toni del marrone. Nei boschi, con le prime migrazioni degli uccelli, nuovi silenzi si riversano lungo i sentieri mentre certe foglie brune danzano lente sui rami. Alcuni alberi si riempiono di strani ricci verdi, pungenti all’esterno, ma con un cuore gustoso all’interno. Ecco il frutto ottobrino più amato: la castagna.
Comincia l’ultima settimana di settembre e si protrae fino all’ultima di ottobre; generalmente la raccolta delle castagne segna l’inizio dell’autunno.
La Sicilia è adibita alla coltivazione del castagno da frutto per circa 379 ettari in tutto il territorio regionale.
L’albero di castagne più importante nell’Isola e anche in Italia, si chiama ‘Castagno dei Cento Cavalli’: si tratta di un albero monumentale plurimillenario (recentemente dichiarato simbolo di pace dall’Unesco) alto e largo più di venti metri. Si trova nel comune catanese di Sant’Alfio, all’interno del Parco Regionale dell’Etna. La scelta del nome dipende da una vecchia leggenda in cui si narra che una regina vi trovò riparo con cento dei suoi cavalieri per scampare a un temporale. Altri magnifici esemplari si trovano nella stessa zona: non distante da questo infatti, ce n’è un altro, il Castagno Nave, appena più piccolo, 19 metri in altezza per venti di diametro.
I castagneti prediletti dai ricercatori in Sicilia si trovano nel versante nord dell’isola.
Il Parco Regionale dell’Etna, nei versanti di:
Nicolosi
Pedara
Trecastagni
Biancavilla
Adrano
Zafferana Etnea
Maletto
La Riserva Naturale del Bosco della Ficuzza:
il Castagneto di Mezzojuso
il Bosco dei Cappelliere
la Rocca Busambra
Il Parco delle Madonie:
i boschi intorno al comune di Castelbuono e lungo i sentieri della frazione di San Guglielmo.
Quattro regole da eseguire correttamente la raccolta delle castagne:
- Verificare che il luogo prescelto per la raccolta non sia proprietà privata (nel caso contrario si configurerebbe il reato di furto)
- Ogni ricercatore può raccogliere un massimo di 2 kg di castagne (senza guscio), secondo le regole previste da alcune regioni italiane.
- Non scuotere gli alberi, saltare sui rami poiché provocherebbe dei danni irreversibili all’arbusto; la collezione delle castagne va fatta raccogliendo da terra i frutti caduti sul terreno.
- Indossare guanti contro le spine dei gusci e abbigliamento comodo da trekking, ossia impiegare scarponi e indumenti atti a coprire la pelle onde evitare i morsi di zecca.
Le sagre della castagna in Sicilia:
Festa Del Castagno Di Trecastagni Dal 1 al 30 ottobre tutti i weekend https://www.facebook.com/festadelcastagno
Sagra della Castagna di Antillo Dal 29 al 30 ottobre 2022
https://fb.me/e/1Xy2ybxQ4
46° Sagra della Castagna di Montagnareale Domenica 30 Ottobre 2022 https://www.facebook.com/events/620803542918582
Festa Delle Castagne e delle Mele di Floresta Domenica 30 Ottobre 2022 nell’ambito dell’evento Ottobrando
https://www.facebook.com/Ottobrando-Floresta-2022-110757578472825
“Sagra della Castagna” di Mezzojuso
(date da confermare)
Ornella Tuzzolino
