USTICA. Siete mai stati a Ustica? L’isola, posta a circa 67 Km da Palermo, è meta ideale per quanti sono alla ricerca di un luogo tranquillo e di pace, dove contemplare la limpidezza del mare e la bellezza della natura.
Da raggiungere con facilità in nave o in aliscafo, Ustica dona, assai spesso, autentiche emozioni, come quelle provate da Lisa Sanfilippo, di cui riportiamo di seguito l’esperienza di viaggio.
“Per arrivare ad Ustica, da Palermo ho impiegato circa un’ora con l’aliscafo, in una soleggiata giornata di settembre, dove l’azzurro del cielo ha regalato al mio volto, durante il viaggio, la serenità di un sorriso.
Quei pressappoco sessanta minuti passano ancora più in fretta se, seduti accanto al finestrino, si osserva il mare blu cobalto. Così, lasciandomi alle spalle la routine della città, ho raggiunto in poco tempo “l’isola delle ossa” (ho cominciato a chiamare Ustica in questo modo dopo avere letto il quinto libro di Diodoro Siculo).
Scendendo dall’aliscafo, mi ha affascinato subito il contrasto dei colori: qui i cromatismi sono una peculiarità che emoziona.
Per la sua bellezza selvaggia, questa isola mi ha ricordato Pantelleria, ma, rispetto a quest’ultima, Ustica condensa, minuziosamente, un suo singolare equilibrio tra gli uomini e la natura. E ciò si percepisce anche dialogando con le persone del luogo, i cui volti per un attento osservatore sono storie quotidiane di chi abita l’isola soprattutto con il cuore.
A Ustica il silenzio abbraccia paesaggi rurali e poi ci sono i fiori, le cicale, il cappero accarezzato dal sole del mediterraneo. Stradine tortuose portano alla piccola piazza in centro, dove si intravedono negozietti di souvenir e di prodotti tipici.
Il giro in barca mi ha fatto dono delle più belle epifanie: luci e colori, fondali preziosi, la melodia del mare, grotte che fanno improvvisamente capolino.
Le mie tre giornate ad Ustica: non una vacanza, bensì un’occasione per auto-allontanarmi, per poco e per me stessa, dai ritmi caotici della quotidianità. Qui hai tutto ciò che ti basta”.