LAMPEDUSA. Ritorna Lampedus’amore, la manifestazione legata al Premio giornalistico internazionale intitolato a Cristiana Matano, la giornalista prematuramente scomparsa nel 2015, e in programma a Lampedusa dal 6 all’8 luglio. E lo fa con una serie di eventi con la partecipazione di personalità impegnate nella vita civile della nazione e della musica e dello spettacolo. Tra loro, Ficarra e Picone e Patrick Zaki.
Giornalismo, cultura, solidarietà, diritti umani, teatro, letteratura, musica, premi, convegni: c’è tutto questo nella nona edizione di Lampedus’Amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, ma soprattutto c’è la voglia di continuare un percorso complesso ed entusiasmante, che ha fatto di Lampedusa un laboratorio e un luogo di contaminazioni e scambi intellettuali che avrà il suo quartier generale a Piazza Castello ma proporrà altri appuntamenti anche all’Archivio Storico e nella sala convegni dell’aeroporto.
Intenso e variegato il programma, con l’apertura affidata allo spettacolo teatrale “Emigranti”, liberamente tratto dal testo del drammaturgo polacco Slawomir Mrozek, con Marco Landola, Andrea Venditti, Francesca Anna Bellucci e la regia di Massimiliano Bruno. La pièce racconta con grande efficacia la storia delle emigrazioni italiane, dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Settanta.
L’edizione 2024 di Lampedus’Amore vedrà in primo piano la difesa dei diritti umani, senza discriminazioni. A parlarne sarà soprattutto il ricercatore e attivista egiziano Patrick Zaki, che presenterà il suo libro “Sogni e illusioni di libertà” e farà da relatore al convegno dal titolo “L’Europa uscita dalle urne e l’attesa per il voto americano: come raccontare un mondo al bivio e senza pace”. Due appuntamenti in cui Zaki spiegherà la sua esperienza e quei 22 mesi di carcere, colpevole di avere espresso le sue opinioni.
Non mancherà la musica, anche quest’anno di grande qualità e raffinatezza. Protagonisti saranno Simona Molinari, una delle interpreti più eleganti e ricercate della scena italiana pop-jazz, e Raphael Gualazzi, il talentuoso cantautore che spazia dal blues al fusion, anche lui più volte protagonista al Festival di Sanremo e nelle più rinomate rassegne mondiali. Grande attesa c’è anche per l’esibizione dell’emergente cantautrice catanese Anna Castiglia, che porterà sul palco la sua genialità, l’ironia e la sicilianità.
Il festival si concluderà con la consegna dei Premi giornalistici internazionali e i riconoscimenti alle eccellenze lampedusane e agli studenti che hanno preso parte al corso di formazione giornalistica. La serata sarà illuminata e resa vivace da Salvo Ficarra e Valentino Picone, il duo comico che da 30 anni conquista consensi, premi e simpatia sui palcoscenici più importanti. Registi, attori e sceneggiatori, Ficarra e Picone rappresentano un’icona della scena italiana del cinema e della tv.
“Il programma – afferma Filippo Mulè, presidente dell’associazione Occhiblu e direttore artistico del festival – è ricco di offerte e adeguato a tutti i gusti, tendenze ed età. Propone ospiti in grado di arricchire l’evento, momenti di cultura, di confronto, di riflessione ma anche di leggerezza, il teatro impegnato, la musica di grande qualità e il buon giornalismo. Le partecipazioni al Premio, ancora una volta tante e qualificate, sono state autorevoli e di prestigio e non è stato facile per la giuria emettere il verdetto. Saranno tre giorni di scambi e dialoghi tra chi viene e chi, invece, in quel puntino al centro del Mediterraneo ci vive. Tre giorni per ricordare Cristiana, raccontare la vita, celebrare la cultura, la solidarietà e il bello in un luogo simbolo, che da sempre regala emozioni e lezioni di umanità”.