CATANIA. “Henna for Palestine. Un tatuaggio per Gaza” è un progetto internazionale che mira a supportare la popolazione palestinese attraverso l’arte, nello specifico l’antica tradizione delle decorazioni temporanee all’hennè. Dopo Roma, Milano, Bergamo, Vicenza, Firenze, Trieste, Napoli, Bologna anche le henna artist di Catania questo sabato, 16 marzo 2024 dalle 18.00 in poi in Piazza dei Libri, offriranno la realizzazione di tatuaggi realizzati con hennè 100% naturale in cambio di una donazione a Medici Senza Frontiere.«Riconosciamo l’importanza di una solidarietà globale e crediamo fortemente nel potere delle iniziative dal basso, per questo motivo metteremo la nostra arte a disposizione per una raccolta fondi finalizzata a supportare le attività di Medici Senza Frontiere a Gaza, una delle maggiori organizzazioni umanitarie che fornisce assistenza sanitaria nella regione da oltre 30 anni. Le donazioni saranno impiegate per fornire medicinali e dispositivi sanitari ed effettuare interventi chirurgici». Dichiarano le artiste che promuovono l’iniziativa benefica.
Per garantire trasparenza, tracciabilità e sicurezza, durante la manifestazione non saranno accettati pagamenti in contanti. L’unica modalità di pagamento possibile sarà tramite scansione di un QR code che sarà fornito dalle artiste che collegherà direttamente alla campagna di raccolta fondi creata da Jessica Pulsone, coordinatrice dell’evento nazionale, sulla piattaforma di fundraising La Rete del Dono.
Oltre ai tatuaggi all’henné, saranno allestite esposizioni d’arte, momenti di letture di poesie, riflessioni e dibattito sulla tragica situazione di Gaza, danze orientali, musica e tante iniziative legate alla sorprendente cultura araba in un’unica serata durante la quale l’unico obiettivo sarà scatenare la solidarietà.L’iniziativa, promossa e organizzata da una rete di artiste che offrono a titolo gratuito arti e competenze, vuole anche essere occasione di ritrovo, connessione e sorellanza, oltre che un significativo momento di trasmissione dell’antichissima tradizione delle decorazioni all’hennè legata a rituali di protezione e buon auspicio nella cultura araba.
