SIRACUSA. È la prima foresteria attrezzata in Sicilia per i lavoratori stranieri regolari impiegati nella raccolta agricola stagionale. La struttura realizzata a Cassibile, frazione di Siracusa, ospita circa ottanta lavoratori. All’inaugurazione, che si è svolta nei giorni scorsi, hanno partecipato: Francesco Italia, sindaco del Comune di Siracusa, Tatiana Esposito, direttore generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Michele Di Bari, capo dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del ministero degli Interni, e Antonio Scavone, assessore alla Famiglia della Regione Siciliana.
La creazione e la gestione della foresteria di Cassibile è frutto di un lavoro sinergico e di una collaborazione interistituzionale tra Comune di Siracusa, Regione, Prefettura e associazioni datoriali. Con i fondi del ministero dell’Interno, in particolare del PON Legalità, è stato realizzato il campo, mentre i fondi del programma Su.Pr.Eme. Italia derivanti dalle risorse dell’assistenza emergenziale del FAMI messi a disposizione dalla DG Migration and Home Affairs della Commissione europea sostengono una serie di servizi essenziali all’interno degli spazi comuni.
I servizi attivi nel campo di Cassibile
Nell’ambito di Su.Pr.Eme. Italia la Regione Siciliana, attraverso un bando dell’Assessorato Famiglia – Ufficio Speciale Immigrazione, assicura un servizio di gestione della foresteria. Tra i servizi attivati, la sorveglianza h 24 dell’insediamento; un’equipe di operatori sociali e mediatori interculturali per l’orientamento ai servizi e la presa in carico degli utenti del campo; la pulizia quotidiana e la sanificazione del campo nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19. Ogni settimana vengono, inoltre, distribuiti kit individuali composti da asciugamani, lenzuola monouso e prodotti per l’igiene personale. Di sera, i pasti. I servizi sono forniti dall’Ats composta dalla cooperativa sociale Passwork, Croce Rossa (Sezione di Siracusa) e da ALS-MCL (Associazione Lavoratori Stranieri), selezionata con apposita procedura pubblica.
È in corso di ultimazione, inoltre, la procedura per l’affidamento dei servizi di mobilità e sanità. L’obiettivo è quello di contrastare i fenomeni di caporalato anche attraverso un servizio di trasporto tramite van per facilitare la mobilità connessa al lavoro. Le unità mobili sanitarie permetteranno, invece, l’erogazione diretta di servizi sanitari e l’accompagnamento presso le strutture pubbliche del territorio.
Gli interventi sono in continuità con quanto già realizzato a Cassibile tra maggio e luglio del 2020 quando, sempre nell’ambito di Su.Pr.Eme., è stato attivato un presidio sanitario di prevenzione del contagio da Covid-19 e di sostegno psicologico e legale per i lavoratori stranieri regolari.