PALERMO. Nuove modalità di apprendimento e di inserimento nel tessuto sociale, culturale ed economico degli studenti nella propria comunità urbana. Li propone l’istituto alberghiero Pietro Piazza di Palermo. “Catalogare in piazza” è un progetto che nasce dal bisogno di coinvolgere giovani studenti in un percorso di crescita consapevole nei confronti del bene culturale. Coinvolge gli studenti e le studentesse che vi partecipano attraverso la metodologia didattica della catalogazione. Intende promuovere un percorso di educazione alla cittadinanza attiva e di educazione ambientale. La catalogazione riguarda i monumenti e gli edifici indicati nei percorsi turistici individuati e sarà effettuata attraverso l’utilizzo della scheda catalografica “A.EDIFICI E MONUMENTI ARCHITETTONICI”, semplificata per uso scolastico.
Chi sono i protagonisti di “Catalogare in Piazza”?
Il progetto ha come destinatarie le classi prime e terze dell’istituto alberghiero “Pietro Piazza” e i docenti che si occuperanno della formazione degli studenti che vi aderiscono. Ha come finalità quelle di contrastare la dispersione scolastica nelle classi prime attraverso la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione didattica, e di creare percorsi di PCTO per le classi terze del Settore Accoglienza turistica, implementando gli apprendimenti curriculari.
Il dirigente scolastico Vito Pecoraro esprime la sua emozione nel parlare del progetto “Catalogare in Piazza”: “E’ il primo progetto per noi, che vede i ragazzi e le ragazze in Aula Magna di fronte ad un patto di comunità. Dunque è il territorio che si muove per valorizzare sé stesso – continua -. Possiamo fare in modo che gli studenti si rendano conto che ci sono i presupposti per ritornare alla normalità e un progetto di questo genere dà ampio respiro alle potenzialità della scuola”.
Assieme al progetto “Catalogare in Piazza”, usufruendo dei fondi che il ministero ha dato per il piano estate, l’istituto ha partecipato a progetti come il “Cous Cous Fest”, “La scoperta dello Street Food”, “La scoperta di territori come Castelbuono”. E, ancora, a progetti che riguardano le storie del Piazza, scoprendo altri monumenti. “Tutti progetti finalizzati all’orientamento della nostra scuola e alla riscoperta della socialità. I ragazzi hanno bisogno di ritrovarsi, di socializzare”, conclude il dirigente Pecoraro.
I partner del progetto “Catalogare in Piazza”
Diverse le associazioni che partecipano al progetto. Tra queste Faro Convention-Citizens of Europe, Guide Turistiche Abilitate di Palermo, Retake Palermo.
“L’associazione Retake Palermo ha già collaborato nei due anni precedenti con l’Istituto Alberghiero Pietro Piazza – spiega il presidente, Marco D’Amico -. Ma la novità quest’anno sta nel fatto che non si tratta più di un progetto singolo, ma di un patto di comunità. Dunque, la scuola, le associazioni del Terzo settore e l’istituzione territoriale mettono insieme le loro forze. Il nostro ruolo come associazione sarà quello di accompagnare gli studenti lungo questo percorso, promuovendo la cittadinanza attiva e l’educazione civica ed ambientale. Nello specifico si raccoglieranno i piccoli rifiuti che si troveranno durante il cammino”.
Aderisce al progetto anche l’associazione Castello e Parco di Maredolce, che sta sviluppando diversi progetti di diffusione della cultura del luogo.
“Il nostro intento, con la partecipazione al progetto “Catalogare in Piazza”, è innanzitutto quello di far conoscere agli abitanti del territorio, alla città tutta e ai giovani in particolare, il valore del monumento Castello e Parco di Maredolce – dice il presidente, Domenico Ortolano -. Secondo esperti e studiosi spagnoli, è il più importante monumento arabo esistente al mondo. Inoltre vogliamo contribuire alla costruzione di un futuro migliore, di una società rispettosa del proprio passato, educando alla partecipazione attiva e alla solidarietà”.
Le finalità del progetto “Catalogare in Piazza”
Il progetto nasce dal patto di comunità stretto tra istituto Pietro Piazza, la seconda circoscrizione del Comune di Palermo e alcune associazioni in grado di dare il loro contributo alla realizzazione del progetto.
“Si tratta di un lavoro che porterà alla catalogazione – dice la professoressa Filippa Longo, insegnante del laboratorio di Accoglienza turistica -. L’intento è quello di lavorare sui monumenti della seconda circoscrizione. Il nostro obiettivo, da insegnanti di laboratorio di accoglienza turistica, è quello di dare agli studenti una preparazione come professionisti competenti dell’accoglienza e dell’ospitalità turistica. E questo si può raggiungere solo se i ragazzi conoscono, amano e proteggono il territorio”.
“Dobbiamo riconoscere l’importanza e la bellezza della nostra città – dice un alunno di terza dell’istituto alberghiero Piazza, Samuele Marino –. Il progetto ‘Catalogare in Piazza’ ci aiuterà a conoscere quella che è casa nostra, i monumenti e tutto ciò che di importante ci circonda, promuovendo la valorizzazione della città. Spero e credo che la partecipazione a questo progetto possa accompagnarci verso una reale comprensione dell’ importanza e della bellezza della città di Palermo, arricchendo il nostro bagaglio culturale”.