PALERMO. Un momento di festa e di devozione nel quale si ricorda il trionfo del bene (la vittoria della divinità Muruga) sul male. È stata questa l’occasione per i numerosi devoti della comunità mauriziana induista tamil di Palermo di celebrare il “Sittirai Cavadee”.
Il corteo religioso, partito da piazza Sant’Agata alla Guilla, ha attraversato nei giorni scorsi alcune vie del centro storico fino a giungere al tempio Mariammen Kovil, in via Candelai. I devoti, tra cui molti giovani, hanno portato i “Cavadee” tra le loro spalle. Queste sono delle strutture a semicerchio, adornate da fiori, piume di pavone (animale collegato alla divinità Muruga) e dalle immagini votive della divinità. Altri, ancora, hanno portato delle pentole che avevano all’interno del latte da offrire alla divinità.
“Stiamo celebrando Muruga e stiamo dedicando questa preghiera che si chiama Cavadee, festeggiata in simultanea in altre parti del mondo – dichiara Sivapragasen (Mario) Ramasamy, esponente della associazione culturale Mauritius Tamil Sangam, tempio Mariammen Kovil di Palermo -. Una preghiera dedicata alla vittoria del nostro Dio Muruga, ritornato trionfante dopo la sconfitta del demonio. Nonostante sia un giorno feriale, siamo riusciti ad essere presenti in massa per celebrare in grande questa giornata”.
Un luogo di culto attivo da oltre 6 anni a Palermo, nel quale vi è una missione comune, preservare e valorizzare l’identità tamil e trasmetterla alle nuove generazioni. “In questo luogo riusciamo ad aggregare tutti i nostri ragazzi, dai più piccoli, agli adolescenti fino ai più grandi – precisa Ramasamy -. Preghiamo insieme e cerchiamo di far conoscere loro la nostra cultura, le nostre radici tamil. Auspico che si possa concretizzare il sogno di fare una realtà educativa nella quale i bambini, che sono nati qui o cresciuti in città, possano avere la possibilità, così come esiste in altri credi religiosi, di avere una scuola delle tradizioni religiose e culturali tamil”.
La prossima iniziativa religiosa verrà fatta nel mese di giugno, il kangee, in cui vi sarà una processione dove i mauriziani delle altre città siciliane si aggregheranno alle realtà palermitane.