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domenica, 20 Aprile 2025
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Ritorna il mosaico che incanta Palermo: la Pupa esposta al Capo

Legambiente Sicilia collocherà, sabato 26 marzo, alle 11, un pannello che riproduce fedelmente l'originale mosaicato a fianco di quello che era l’ingresso dell’Antico Panificio Morello, in via Cappuccinelle, 11

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PALERMO. Legambiente Sicilia, d’accordo con la famiglia Morello, collocherà sabato 26 marzo alle 11, a fianco di quello che era l’ingresso dell’Antico Panificio Morello, in via Cappuccinelle, 11, a Palermo, un pannello che riproduce fedelmente quello originale mosaicato, realizzato nel 1908, raffigurante la cosiddetta “Pupa del Capo”.
L’iniziativa è stata organizzata e realizzata per dare un segnale di attenzione e rinascita all’intero quartiere del Capo, nell’ambito delle attività promosse da Legambiente Sicilia volte alla promozione e alla valorizzazione dell’Itinerario Liberty di Palermo.

L’opera originale della “Pupa”, per ora conservata in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Serenario, è stata restaurata dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo con la Fondazione “Salvare Palermo”.
L’elegante figura allegorica raffigurata nel pannello rimanda all’antico culto di Demetra e alla simbologia della fertilità e dell’abbondanza.
L’opera si inserisce nell’ambito della cultura modernista internazionale ben espressa a Palermo da Ernesto Basile e da altri artisti. In essa si rinvengono modelli estetici che attingono all’Art Nouveau europea e soprattutto alle decorazioni geometriche e simboliste di Gustav Klimt (1862 – 1918).

Il mosaico fu realizzato per volere del panettiere Salvatore Morello, come insegna commerciale per la sua attività. Il mosaico raffigura Demetra, dea del grano e della fertilità, che sorregge fasci di grano e papaveri. Fu installato agli inizi del ‘900, al piano terra del Palazzo Serenario, edificio barocco appartenuto a Gaspare Serenario, allievo del Borremans.

Chiamata ‘a Pupa ru Capu’ dagli stessi palermitani, è stata la dea pagana protettrice del mercato del Capo. Demetra, madrina della terra, dopo la chiusura del panificio Morello, avvenuta qualche anno fa, è stata abbandonata, conservando magicamente la sua nobile sontuosità, una bellezza dorata che ha mantenuto la sua presenza in mezzo alle bancarelle del mercato, il vociare dei venditori, in piedi con tenacia sui detriti dei palazzi in rovina.

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