LAMPEDUSA. L’Agricola Mpidusa ha piantato 40 nuovi alberi da frutto siciliani, con l’obiettivo di aumentare la biodiversità a Lampedusa. Lo ha annunciato la stessa cooperativa sociale agricola di comunità attiva nell’isola. Tra gli altri obiettivi dell’iniziativa soprattutto quello di contribuire a riportare a Lampedusa alcune specie ormai rare che stanno scomparendo, vittime di fenomeni di erosione del suolo e di abbandono negli anni passati.
“Insieme ai volontari e agli utenti-ortisti del Centro Diurno – spiega una nota di Agricola Mpidusa pubblicata su Facebook – abbiamo piantumato varietà antiche di albicocco, pero, melograno, melo, gelso e pesco, mandorlo e fico. Gli alberi, 40 in totale, sono arrivati grazie all’intervento di zeroCO2, società che realizza progetti di riforestazione e afforestazione in diversi luoghi del mondo. La messa a dimora di queste piante ci permetterà di produrre frutta per la comunità e riforestare i terreni, aiutandoli ad assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera“.
Alcuni alberi – i più resistenti al vento – sono stati trapiantati in modo da formare una vera e propria “barriera naturale”, capace di attenuare l’effetto del maestrale che corre lungo il vallone di Contrada Imbriacola. Altri invece – i più sensibili – sono stati collocati nell’area adibita a “giardino biodiverso”, protetti da lentischi e olivi, così che possano crescere sani e forti. “Vogliamo rendere il nostro campo sempre più bello e curato, ricco di biodiversità e capace di ospitare un’agricoltura in armonia con l’ambiente. Un altro tassello è stato messo: ora avremo cura di questi nuovi arrivati, per poter godere un giorno della loro ombra benefica e cogliere i frutti che ci regaleranno“.