PALERMO. Lasciarsi trasportare da musiche e ritmi di diversi Paesi del sud del mondo con un approccio musicale che non vuole essere superficiale e usa e getta. Con questo obiettivo sabato 22 luglio, all’Averna Spazio Open di Palermo dei Cantieri Culturali alla Zisa, parte Mondo Sounds, il festival musicale che connette i “Sud del mondo”: due giorni che renderanno la Sicilia il centro internazionale della nuova musica Global, in cui il pubblico esplorerà il mondo attraverso i suoni e i ritmi di diversi Paesi del Sud del mondo. Si spazierà dalla musica tradizionale al folk, rock, jazz, urban music fino alla sperimentazione elettronica più contemporanea.
Molti dei brani musicali verranno contemporaneamente tradotti in lingua dei segni Lis. A salire sul palco saranno 50 artisti provenienti da diversi Paesi. Sarà un no stop che dalle ore 19 proseguirà fino a notte inoltrata. Il festival – organizzato dalle associazioni culturali Solarte, Cult. Maia e Jonathan Livingston odv – mette in discussione gli stilemi propri della musica occidentale, proponendo una grande apertura culturale in chiave contemporanea.
“Mondo Sounds, prima di essere un festival, nasce come connessione tra i Sud del mondo e come esigenza di riscoperta delle proprie e delle altrui radici – spiegano i direttori artistici Fabio Rizzo e Francesca Perricone. Ogni nota, ogni beat, dai ritmi africani, sudamericani, caraibici, fino ai suoni mediterranei, alle voci dai quattro angoli del pianeta e al dialogo con la tradizione e l’identità siciliana, ci porteranno in luoghi lontani ma vicini al cuore delle diverse culture, in un’atmosfera tropicale e urbana, pronta a far vibrare i corpi e le anime”.
“La nostra vuole essere una proposta musicale che si pone fuori dai classici festival – aggiunge Enrico Vivona, uno degli organizzatori del festival-. Proprio per questo abbiamo scelto musiche che hanno radici nella tradizione siciliana dei cantastorie sviluppate in chiave moderna insieme ad altre musiche brasiliane, venezuelane, cubane ed africane. Desideriamo che siano delle serate interculturali coinvolgenti, profonde e lontane da approcci superficiali o peggio ancora strettamente consumistici che lasciano il tempo che trovano. E’ il risultato di una ricerca musicale che vuole avere un approccio sociale e culturale in grado di lasciare qualcosa a coloro che parteciperanno”.
In particolare, domani, a partire dalle ore 19, salirà sul palco l’attesissimo Dj Gruff, al secolo Sandro Orrù, tra i pionieri della old school Hip-Hop nazionale. La produzione musicale di DJ Gruff è ricchissima, costanti sono le collaborazioni con musicisti, breakers e street artists di tutto il mondo. Prima di lui la big band Afropalermo Collective, collettivo che spazia dall’Afrobeat d’ispirazione “felakutiana” all’Afropop, formato dal cantante e musicista nigeriano Chris Obehi, affiancato da una band estesa da percussioni, fiati e cori che trasporteranno sul palco scene, colori e suoni dell’Africa del presente, del passato e del futuro.
Il Sud America sarà rappresentato dalla musica brasiliana di Linda Armetta Pura Beleza e poi dai Pacha Kama e la Tribù, gruppo musicale italoargentino fondato a Palermo nel 2018. Il progetto musicale affonda le sue radici nei ritmi sudamericani più coinvolgenti: la Cumbia colombiana, il Son cubano, la Chacarera argentina sono alcuni dei generi nati dall’incontro tra Indios, spagnoli e africani di cui è figlia la cultura latino-americana. A chiudere la serata sarà Dj Karaba, una producer francese, nata da padre congolese e madre franco italiana, specializzata in AfroHouse e Infectious Dance.
Domenica 23 luglio sarà, invece, la volta di Lero Lero (Alessio Bondì, Fabio Rizzo, Aki Spadaro e Giovanni Parrinello), neonato collettivo di artisti siciliani, dedito al recupero e alla reinterpretazione in chiave contemporanea della musica di tradizione orale siciliana. Ci sarà un ritorno all’essenza della musica mediterranea che vuole farsi azione culturale e non solo folkloristica.
“I canti di lavoro, di carcere, di sdegno, d’amore, tramandati per secoli sull’isola – spiegano gli organizzatori -, incontrano il bagaglio artistico di quattro musicisti e performer con le loro voci, le percussioni, i synth, le corde, i beat, i campioni dai documenti sonori originali”.
Ci sarà, inoltre, Lade ft Dj Fleq. Lade è una cantante afroitaliana di origini nigeriane, partita del coro gospel di una chiesa palermitana e arrivata fino a Las Vegas come cantante del gruppo jazz Virginia Brown and The Shameless, con cui ha inciso due dischi e girato il mondo in tour. Poi ancora, seguirà Rebulaid: giovane italiana di seconda generazione, personalità dirompente con voce black profonda e magnetica. Infine a chiudere la serata sarà uno speciale DJ set collettivo chiamato per l’occasione Mondo Sounds Clash con i dj Populous, Nickodemus e Godblesscomputers.