PALERMO. L’Organizzazione Mete Onlus, aderisce alla campagna promossa dalla Fondazione AIOM: “Io non sono il mio Tumore” per il diritto all’oblio oncologico. Oltre 900mila persone, oggi, in Italia, sono guarite da un tumore e si possono trovare a vivere difficoltà nell’accesso ad alcuni servizi, come la richiesta di mutui e prestiti, la stipulazione di assicurazioni e l’adozione di figli. Cinque Paesi europei (Francia, Lussemburgo, Olanda, Belgio e Portogallo) hanno già emanato la legge per il Diritto all’Oblio oncologico, per garantire a queste persone il diritto a non dichiarare informazioni sulla propria malattia. Fondazione AIOM lancia una campagna per richiedere all’Italia di adeguarsi garantendo il rispetto dei diritti degli ex-pazienti.
Giorgia Butera, presidente dell’organizzazione, ha firmato sia in qualità di presidente Mete Onlus sia da paziente oncologica. “Il percorso oncologico è un incontro imprevisto, ti annienta, strema, ma oggi guarire è possibile. Siamo persone, che non possono e devono essere discriminate. Di eguali diritti e doveri”.