Un bando per il finanziamento di Doti per la gestione di percorsi individualizzati e di accompagnamento all’autonomia socio-abitativa. Lo ha pubblicato l’assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, della Regione Siciliana. Ne beneficeranno minori stranieri non accompagnati, prossimi alla maggiore età e neomaggiorenni, giovani dai 16 fino ai 23 anni. L’avviso pubblico prevede la realizzazione di percorsi integrati di accompagnamento propedeutici all’inserimento lavorativo. Saranno attivate così fino a 400 doti individuali. Secondo i dati del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione) al 30 settembre 2020 in Italia sono presenti e censiti 5.979 Msna, di questi 1.359 risiedono nel territorio siciliano, il 22% sul totale nazionale.
I destinatari dei percorsi di accompagnamento al lavoro
I destinatari dei percorsi di accompagnamento sono i cittadini di Paesi terzi regolarmente presenti in Sicilia entrati in Italia: minori stranieri non accompagnati e neo-maggiorenni che hanno lasciato i sistemi di accoglienza o in prossimità di lasciarli. I percorsi individualizzati consentono di accompagnare i minori stranieri soli e i neo-maggiorenni nella delicata fase di transizione del sistema di accoglienza alla totale autonomia.
Chi può partecipare al bando
All’avviso possono partecipare gli Enti del Terzo Settore e ciascun ente potrà attivare da un minimo di 20 fino a un massimo di 40 percorsi individuali di accompagnamento. Per ogni singolo destinatario il percorso individuale e le relative azioni che lo articolano non potranno avere una durata superiore a sei mesi. Consistono nella presa in carico del destinatario attraverso un’analisi dei bisogni e la verifica delle attitudini professionali, l’inserimento abitativo (per i soggetti fuori dal sistema di accoglienza e i neomaggiorenni) e un’attività di accompagnamento e orientamento al lavoro o alla formazione professionale. L’ente dovrà Individuare i destinatari, promuovendo e diffondendo le modalità di partecipazione all’intervento “Dote integrata per l’autonomia”. In sostanza, occorrerà prendere in carico il beneficiario, accompagnarlo nell’iter amministrativo, proporre un percorso di orientamento formativo-lavorativo e fornire soluzioni per l’autonomia abitativa. I percorsi individuali non potranno avere una durata superiore a sei mesi.