È attivo dal 15 febbraio 2021 ed è stato realizzato con i fondi ricavati dalle vendite del calendario “Le donne sono belle” e con il contributo di Banca Intesa, che ha finanziato una cospicua parte del progetto.
Le donne che ne sentiranno la necessità, mantenendo anche l’anonimato, potranno mettersi in contatto diretto con un’equipe di professionisti.
Quest’ultimi da Palermo daranno un supporto informativo, di sostegno e di vicinanza. Tutto online così da limitare i contatti e ridurre quindi il rischio di contagio con la pandemia ancora in corso.
Come funziona lo sportello di ascolto
L’utente potrà mettersi in contatto con lo sportello attraverso diversi canali diretti e indiretti di contatto.
Si può utilizzare un numero telefonico dedicato, attivo lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle 16:00 alle 18:00), oppure il form presente on line sul sito www.consultoriodeidirittimif.it , o ancora il canale social di Facebook.
La persona che si rivolgerà allo sportello, dopo un primo contatto con l’operatore che prenderà in carico la chiamata, sarà indirizzata al professionista socio MIF che offrirà supporto in base alle necessità. Inoltre, il Consultorio dei diritti MIF mette al servizio delle donne un ulteriore servizio: l’utente potrà essere messo in contatto con altre donne che hanno affrontato la stessa malattia e che quindi possono comprendere meglio di chiunque altro cosa si prova e come si può agire per essere più forti del dolore e dell’angoscia.
Il progetto “La prevenzione al centro”
La problematica del tumore al seno riguarda tantissime persone e preoccupa ancor di più in questo momento storico in cui la pandemia ha creato rallentamenti, liste d’attesa infinite facendo crescere nuovi dubbi e timori. Le pazienti, in questo delicato periodo, rinunciano oppure vengono sottoposte a interventi successivi sempre più complessi.
Il progetto “La prevenzione al centro” è nato dall’idea di due donne, socie volontarie del MIF, che hanno affrontato e sconfitto il tumore al seno, in età molto giovane e che hanno deciso di mettere la loro esperienza al servizio di tutte le altre donne.