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mercoledì, 5 Marzo 2025
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Un frutteto nel bene confiscato di Terra Franca

L'iniziativa è dei volontari del progetto Green Future, che hanno piantato altri alberelli all’interno dello spazio trasformato in frutteto grazie al progetto del Centro Muni Gyana di Palermo

Yuri Testaverde
Yuri Testaverde
Ha studiato Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma. Impegnato nel mondo sociale, è stato membro attivo di diversi progetti in ambito socio-politico tra Roma e Palermo, dove ha curato le pubbliche relazioni per il network RenUrban. Dal 2018 collabora con il mensile Cntn e, da ottobre 2020, con "Il Mediterraneo 24"
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PALERMO. Nasce un frutteto nel bene confiscato di Terra Franca. Lo hanno realizzato i volontari del progetto Green Future, piantando altri alberelli all’interno dello spazio trasformato in frutteto grazie al progetto del Centro Muni Gyana di Palermo. “Il fondamentale contributo del centro Muni Gyana ha reso possibile regalare uno spazio più verde a Palermo, un’oasi della biodiversità in cui poter trascorrere del tempo buono, immersi nell’operosità e nella natura”, afferma in una nota l’organizzazione palermitana HRYO affidataria di Terra Franca. “Siamo profondamente grati al centro Muni Gyana, che, con la sensibilità che contraddistingue questa importante realtà – prosegue la nota -, ha concorso pienamente a rigenerarlo: tutti gli alberi del frutteto, infatti, sono stati donati da Muni Gyana attraverso quell’importante progetto che è Green Future”.

Fin dall’inizio a Terra Franca è stata applicata l’etica della permacultura, rappresentata da tre principi fondamentali: la cura della terra, la cura della persona e la condivisione delle risorse. Principi che trovano vasta applicazione anche nel trascorrere della vita umana. Un ecosistema sinergico di piante e animali che punta soprattutto all’autoapprovvigionamento ed autosufficienza energetica e all’alimentazione autonoma della comunità. “Si comincia con un Albero, si finisce con una Foresta” è stato il claim che ha riassunto l’obiettivo del progetto Green Future, la grande campagna di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale portata avanti con tenacia e convinzione dal Centro Muni Gyana.

Attraverso il contributo dell’Unione Buddhista Italiana il centro Muni Gyana ha di fatto ricreato l’agrumeto che, prima dei devastanti anni dell’abusivismo edilizio, si trovava una volta a Terra Franca, area di Cruillas, quartiere periferico di Palermo, sottratta alla mafia e affidata a realtà associative per scopi sociali.
A Terra Franca si mira a creare un polo educativo aperto ai cittadini, alle associazioni e alle istituzioni che sia da volano per lo sviluppo sostenibile della città. La campagna Green Future è connessa alla Global TreeInitiative ed è possibile monitorare gli alberi piantati. Global Tree Iniziative è promossa da Tenzin OselHita per lanciare un messaggio di sostenibilità e di responsabilità.

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