SAN VITO LO CAPO. Sei giorni di proiezioni di film, documentari, cortometraggi e animazioni, ma anche presentazioni di libri, incontri e dibattiti su cinema, ambiente e diritti umani. Dal 15 al 20 luglio torna nell’incantevole località siciliana di San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, il SiciliAmbiente Film Festival, che quest’anno giunge alla sua 16ma edizione.
Un appuntamento di cinema e cultura che si tiene ormai da più di tre lustri e che porta, in uno dei borghi marinari più belli d’Italia, registi e intellettuali da ogni parte del mondo. Il SiciliAmbiente, infatti, da festival di nicchia, precursore delle tematiche ambientali, si è imposto negli anni come punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il cinema legato alle tematiche green, ai diritti umani, costruendo un solido equilibrio tra lo spazio ai grandi film e la visibilità a quei registi e filmmaker indipendenti, che operano al di fuori dei circuiti mainstream, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire nuovi talenti, visioni originali, all’insegna del cinema di qualità e delle tematiche più urgenti o attuali, attraverso il filtro della settima arte.
“Sedici edizioni sono tante per un festival che parla di ambiente e diritti – afferma il fondatore e direttore artistico del festival, Antonio Bellia – in sedici anni tante cose sono cambiate nel mondo. Quest’anno, in un periodo di enorme crisi sociale e ambientale, il messaggio che vogliamo mandare, anche attraverso la scelta grafica della locandina, è di speranza, di convinzione che mai come adesso le cose possono cambiare e lo faranno attraverso le nuove generazioni. E l’arte cinematografica ne è testimone e ne è in qualche modo artefice. SiciliAmbiente 2024 – continua Bellia – sarà un momento di riflessione, di ricerca, di bellezza estetica, di poesia ma anche di cruda testimonianza e di confronto con il passato il presente e il futuro del nostro pianeta abitato dall’uomo“.
Trentasei film – di cui 5 première mondiali, 4 première italiane, 16 anteprime regionali, 8 documentari, 14 cortometraggi, 9 animazioni, 6 lungometraggi provenienti da 25 Paesi europei ed extraeuropei – compongono il programma di quest’edizione che vanta 12 produzioni italiane, a dimostrazione della vitalità del comparto nazionale, 15 film diretti da donne, e grandi ritorni di distribuzioni o registi legati al Festival. Una selezione ufficiale, quella del 2024, fortemente contemporanea, in contatto con la realtà, com’è la vocazione di questo Festival, sin dalla sua nascita. Una programmazione solida ed eclettica, costituita a partire dalla scelta non facile tra i circa 360 iscritti provenienti da ogni parte del mondo.
Tra la decina di opere prime, come Pink swing di Ala’a Al-Qaisi, L’orgoglio di Alice di Nicolò Canestrelli e i film degli allievi delle prestigiose scuole di cinema del Nord e Sud Italia, La ricomparsa delle lucciole di Cristiano Giamporcarodel Centro Sperimentale di Cinematografia e Vision d’été di Anna Crotti, Anais Landriscina, Lucrezia Giorgi della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti”, si conferma l’ambizione del SiciliAmbiente Film Festival di contribuire a sostenere l’emergere di nuovi talenti.
I film di questa edizione offrono la possibilità di immergersi nel cinema più contemporaneo, attraverso uno spettro di approcci e generi, tra mondi immaginifici, ritratti intimi, elegie visive, spaccati di realtà e indagini approfondite. A tenere insieme tutto questo, l’attitudine del Festival a raccontare la realtà al di là dei generi, a condurre in luoghi lontani da proteggere, a dare testimonianza delle lotte per l’autodeterminazione di tante comunità spesso ignorate dalla narrazione mainstream, sviluppando i temi da sempre cari al Festival: ambiente, sostenibilità, integrazione, LGBTIQ+, diritti umani, fake news e censura, in una condizione di urgenza e necessità narrativa.
SiciliAmbiente Film Festival è promosso da Demetra Produzioni, Associazione culturale Cantiere 7 e Comune di San Vito lo Capo con la collaborazione di Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD (Archivio Audiovisivo Movimento Operaio e Democratico). Prodotto con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission ed è stato realizzato grazie al sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese www.ottopermillevaldese.org. Il Siciliambiente fa parte del GFN (Green Film Network) di cui fanno parte i principali festival di tutto il mondo a tematica ambientale.