PALERMO.Ci sono immagini che non spariscono dalla memoria, ma rimangono nei pensieri e nelle azioni, perché hanno una responsabilità. Sono le fotografie di Franca Schininà, racchiuse nel suo ultimo volume Senza confini, presentato venerdì 9 giugno, nel pomeriggio, al laboratorio creativo Don Nino – Mind Food. Durante l’evento la fotografa ha dialogato con l’antropologa e saggista Rita Cedrini e con il giornalista Giovanni Pepi. Il libro, quattrocentocinquanta pagine, suddiviso in quattro continenti (America, Europa, Africa, Asia), contiene più di 400 immagini in bianco e nero. Ogni capitolo è accompagnato da un breve testo che racconta paesi, luoghi, sensazioni.
Io vedo orizzonti, dove tu disegni confini
Senza confini cattura subito l’attenzione di chiunque abbia l’interesse per la fotografia e l’esplorazione antropologica. Il volume delinea un percorso visivo che abbraccia luoghi, volti, storie in una prospettiva singolare ed emozionante, stimolando l’empatia e la consapevolezza sulle molteplici sfaccettature dell’umanità. “È il risultato di quarant’anni per il mondo senza sosta con le mie fedeli macchine fotografiche – precisa Franca Schininà – ricercando un mondo senza confini”.
Attraverso il suo obiettivo, la fotografa invita, con sensibilità e umanità, a riflettere sulla diversità, a superare le barriere fisiche, ad abbattere gli stereotipi.
“Le foto ci mettono di fronte all’evidenza, possono farci riflettere e fare emergere degli interrogativi. A queste domande possiamo rispondere con l’azione, con un impegno concreto e di conseguenza fare, ognuno di noi, anche nel proprio piccolo, qualcosa per aiutare chi ha realmente bisogno, sensibilizzando e promuovendo cambiamenti positivi nel mondo”.
Il ricavato delle vendite del libro, infatti, verrà interamente devoluto all’Associazione Progetto Missione Madagascar, un’organizzazione che dal 2003 si impegna a migliorare la vita delle comunità svantaggiate in Madagascar. Attraverso una serie di progetti, l’associazione si concentra sull’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e all’approvvigionamento idrico. L’obiettivo principale è quello di garantire un futuro migliore per i bambini malgasci, offrendo loro opportunità di crescita, sviluppo e speranza.
L’evento al Don Nino – Mind Food, spazio creativo e poliedrico
La presentazione del libro “Senza confini” si è tenuta al laboratorio creativo Don Nino – Mind Food, un luogo unico che mette insieme creatività e innovazione. “Siamo particolarmente felici di avere ospitato questo incontro, che unisce arte, cultura e solidarietà – spiega Francesco Galvagno, imprenditore con una spiccata e peculiare sensibilità per l’arte, ideatore dello spazio Don Nino – Mind Food – Questo luogo, che ho voluto dedicare a mio padre nelle vicinanze dell’attività che oggi porta il suo nome, ospita regolarmente eventi culturali, mostre d’arte, workshop e incontri con artisti. Uno spazio dinamico, aperto al territorio, per condividere idee, progetti, installazioni artistiche”.
L’incontro, all’insegna della cultura e della solidarietà, ha dimostrato come l’arte e la bellezza possano ancora una volta fare realmente la differenza per migliorare il mondo che ci circonda.