PALERMO. Un weekend ricco di appuntamenti al Museo Salinas che prevedere diverse visite guidate per adulti e bambini consentendo così a più gruppi di poter fare un percorso dedicato ad Atena, ambasciatrice di cultura, in occasione della statua acefala della Dea.
Si comincia venerdì 25 febbraio alle 17:30 con la presentazione, in anteprima nazionale, del libro “Ci protegge la luna” di Agata Bazzi. Introduce Caterina Greco, direttrice del Salinas; dialoga con l’autrice Giuseppe Barbera dell’Università degli studi di Palermo. Un villaggio siciliano si trasforma in una piccola Macondo: anche qui, come nel paese immaginato da García Márquez in Cent’anni di solitudine, attraverso magie, eroi e sogni, rivive quel realismo magico che la letteratura ci ha insegnato ad amare nel tempo. Protagonisti di questo racconto ambientato tra la fine della Prima guerra mondiale e gli anni Novanta del Novecento sono Rosa, dolce guaritrice di anime e corpi, e il figlio Beniamino, ispirato dalla propria diversità a lottare per un mondo più giusto. Ingresso libero.
Appuntamento sabato e domenica con le visite guidate e laboratori per bambini per promuovere il dialogo interculturale. Sabato 26 (alle 16) e domenica 27 febbraio alle 11 è infatti prevista la visita guidata dedicata espressamente ai bambini tra i 4 e i 10 anni “Alla scoperta di Atena parlando di Grecia, di Sicilia e di dialogo interculturale”, alla scoperta delle collezioni del museo e per i più piccoli, un focus specifico sull’arte classica e ai temi del dialogo interculturale. Al termine un laboratorio manuale, incentrato sulla statua della dea Atena e ai temi che l’hanno ispirata.
Info e prenotazioni: 5 euro bambini, per gli adulti solo biglietto d’ingresso al museo.
Sempre sabato e domenica, ma alle 11,30 partendo dall’osservazione della statua proveniente dal museo dell’Acropoli, è prevista anche la visita “Atena ambasciatrice di scambi e dialogo: il Salinas in Grecia e il museo dell’acropoli a Palermo”: gli operatori Coopculture si focalizzeranno sul primo grande esperimento virtuoso che ha riportato un frammento del Partenone in Grecia rendendo il nostro Paese il primo d’Europa ad avviare un dialogo culturale atteso da oltre 50 anni e del quale tutto il mondo sta parlando.
Modalità di partecipazione: 5 euro per adulti + biglietto d’ingresso al sito
Con un accordo siglato tra il Museo Archeologico di Palermo e il Museo dell’Acropoli di Atene, la Sicilia ha “restituito” alla Grecia, sotto forma di prestito pluriennale, il “Reperto Fagan”, frammento del Fregio del Partenone: si tratta molto probabilmente del piede della Dea Artemide, con una veste dai meravigliosi drappeggi.
Al momento si tratta solo di un prestito, ma la volontà della Sicilia è che il frammento possa fare definitivamente ritorno nella sua patria, e in tal senso, la Regione Siciliana ha chiesto al Ministero della Cultura italiano di intraprendere un percorso che possa condurre a questo risultato.
Grazie all’accordo stipulato con il Museo Archeologico Salinas, da Atene è arrivata in Sicilia una statua acefala della Dea Atena. Per l’occasione hanno accompagnato il prezioso reperto – che risale al V secolo avanti Cristo – la ministra greca della Cultura e sport, Lina Mendoni, e il direttore del Museo ateniese, Nikolaos Stampolidis, alla presenza del sottosegretario alla Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni, dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, e del direttore del Museo Salinas, Caterina Greco.