PALERMO. Le oltre 60 aziende siciliane del Mythos Fashion District, il distretto produttivo della moda, sono appena approdate nel metaverso. Un passo che oggi, seguendo digitalizzazione e trasformazione in corso, risulta essere decisivo e determinante nelle strategie di sviluppo.
Si parla sempre più, infatti, per il settore della moda di coesistenza e sovrapposizione: identità doppia e parallela tra capi reali e virtuali. Quest’ultimi sono in grado di regalare seppure in una modalità differente, un’esperienza.
Da questa constatazione, incalzante ed evidente, è nata la sinergia produttiva tra la presidente del Mythos Fashion District Flavia Pinello, fashion designer & maker, esperta nel 3D rendering applicato al fashion, C.R.I.T.I.C.A. (Centro Ricerca Innovazione Tecnologica Informazione Comunicazione e Alta Formazione), ITS Emporium del Golfo, ITET “Girolamo Caruso” e il consorzio MedEurope. Insieme hanno progettato e sviluppato il prototipo di uno showroom virtuale, in cui è possibile ammirare e visionare la versione virtuale degli abiti appartenenti alle collezioni delle varie aziende del distretto.
“Sono orgogliosa di poter dire che siamo stati i primi in Sicilia ad entrare nel metaverso e a creare uno showroom digitale per la promozione del fashion siciliano. – afferma Flavia Pinello, presidente del Mythos Fashion District – Questa è la dimostrazione che la Sicilia può essere tra le prime regioni per innovazione e che, nonostante le ben note difficoltà ambientali e di mentalità, si possono raggiungere risultati di cui essere orgogliosi“.
Il prototipo di questo showroom è stato mostrato e fatto provare all’assessore alle attività produttive Mimmo Turano che, indossando un visore “oculus”, ha visitato la stanza elaborata in 3D per la realtà virtuale dai tecnici di C.R.I.T.I.C.A. e dell’ITS, con l’esposizione degli abiti renderizzati dalla Pinello e appartenenti alla collezione primavera/estate 22 del suo omonimo brand.
“L’applicazione di questa tecnologie al fashion è una incredibile innovazione ed una grande opportunità per le aziende siciliane che possono così proiettarsi nel futuro” – ha commentato l’assessore Turano al termine della dimostrazione.
Per Enzo Munna, presidente della Fondazione Emporium del Golfo, “queste sono collaborazioni che danno grandi risultati, portano valore e proiettano le aziende verso il futuro”.
Grazia Clementi del consorzio MedEurope, che si occupa di internazionalizzazione, ha sottolineato invece che “con questo progetto, le aziende siciliane si dimostrano pronte ad affrontare nuovi mercati e a far conoscere nel metaverso i propri prodotti, soprattutto in occasione di grandi eventi e sfilate”.
Applicare la realtà virtuale può dunque essere per i marchi un’opportunità per far conoscere e raccontare prodotti e valori.
Obiettivo finale del progetto è inoltre creare uno spazio accessibile e di interazione, dove potere con facilità vedere ed acquistare produzioni di abiti, accessori e gioielli.
”Questa tecnologia – ha aggiunto Francesca Pipi, vicepresidente del Mythos Fashion District e titolare della storica sartoria – può certamente essere applicata al teatro, al cinema e alla creazione di veri e propri musei del costume in realtà virtuale. Con Flavia Pinello da diverso tempo stiamo portando avanti anche questo progetto”.
Il metaverso, nello specifico, è un’espansione virtuale del mondo reale, dove si vive e si interagisce attraverso un avatar e tramite dispositivi tecnologici da indossare, come smart glasses, caschi e visori di realtà virtuale, guanti e tute tattili. Un mondo digitale dove le persone possono vivere una vita parallela a quella del mondo reale.