PALERMO. Si sono ritrovati a Malta, il 10 e 11 aprile scorsi, gli operatori dell’audiovisivo mediterraneo, per dibattere attorno al tema “Bridging divides: the role of cultural cooperation amid global strains” – “Colmare le divisioni: il ruolo della cooperazione culturale fra le tensioni globali” – in occasione della 32ª Conferenza annuale della COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo), ospitata dal nuovo canale culturale Med.tv.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Ministro maltese per il Patrimonio Nazionale, l’Arte e il Governo Locale, Owen Bonnici, che ha insistito sul ruolo della cultura quale potente strumento di pace e di dialogo fra i popoli e sulla centralità storica, in quest’ambito, dell’isola di Malta.
Nel successivo intervento, il Ministro Ahmad Assaf, supervisore generale dei media ufficiali palestinesi, ha segnalato la necessità di adoperarsi per rafforzare la comunicazione e la cooperazione tra paesi, in contrapposizione alla costruzione di muri e alla chiusura delle frontiere. Il Segretario generale della COPEAM Claudio Cappon e il Presidente di Med.tv Anton Tabone hanno successivamente rivolto un discorso di benvenuto ai numerosi delegati internazionali presenti.
Il panel principale svoltosi dopo l’apertura ufficiale ha permesso alla platea di approfondire la tematica grazie agli esperti invitati ad animare il dibattito: Léa Hermen, Media analyst dell’Unione europea di radiotelevisione (UER), ha illustrato i risultati di una recente ricerca sul ruolo dei media di servizio pubblico nel settore culturale; Romina Delia ha portato l’esperienza dell’Arts Council Malta, con un particolare focus sugli strumenti di collaborazione transnazionale nel campo delle arti, mentre il progetto Cultural relations platform dell’Unione europea è stato al centro della presentazione di Ziad Erraiss, che ne ha sottolineato il concreto impatto nel connettere artisti e operatori culturali europei e globali.
Uno showcase di “buone pratiche” ha dato spazio a diversi broadcaster membri della COPEAM, i quali hanno presentato concrete iniziative di valorizzazione culturale in ambito radiotelevisivo, come l’applicazione di tecnologie di intelligenza artificiale in campo musicale (RAI), nuove coproduzioni internazionali radiofoniche (Radio Monte Carlo Doualya) e canali televisivi a vocazione culturale mediterranea (Med.tv).
Prima di concludere l’intensa giornata di lavoro e di scambi professionali con l’Assemblea Generale dei soci – presieduta da Karim Abdallah, Direttore di MySat – si è tenuta la riunione congiunta delle Commissioni della COPEAM, in cui le attività e i progetti condotti nel corso dell’ultimo anno sono stati presentati.