8.7 C
Palermo
mercoledì, 5 Marzo 2025
HomeScuolaDa studente a docente nella stessa scuola: una testimonianza dal Mandralisca di Cefalù

Da studente a docente nella stessa scuola: una testimonianza dal Mandralisca di Cefalù

Il professor Giovanni Zizzo racconta la sua esperienza prima da alunno e, oggi, da insegnante: "Il nostro istituto è punto di riferimento per la formazione professionale per i giovani dei paesi limitrofi che vogliono investire nel loro futuro rimanendo nella nostra terra"

spot_img
spot_img

CEFALU’. La mia storia al Mandralisca di Cefalù inizia nel settembre del 2001 con l’inizio dell’A.S. 2001/2002. Sin da piccolo sono sempre stato affascinato dal mondo della ristorazione e in particolar modo dal mondo della cucina.
In quegli anni ho imparato tanto soprattutto mettendo in pratica ciò che apprendevo, sia durante le esercitazioni di laboratorio a scuola, sia durante le mie esperienze lavorative extrascolastiche.
Sin da i primi anni di scuola ho sempre fatto, infatti, esperienze lavorative proprio per approfondire dal punto di vista partico e professionale ciò che apprendevo in classe o nei laboratori scolastici.
Dopo il mio diploma non passò tanto tempo e iniziai a fare delle supplenze. Durante i miei anni di precariato ho avuto sempre il desiderio di insegnare lí, in quella scuola dove ho appreso e dove ho studiato.
Finalmente nell’anno scolastico 2019/20 (il mio penultimo anno di precariato) incarico annuale al Mandralisca. Un po’ emozionato, un po’ in ansia di tornare lì dove ero cresciuto.
A 20 anni precisi dalla prima volta che misi piede al Mandralisca (2001-2002 da studente) nell’anno scolastico 2021-2022 dopo aver vinto il concorso, presa in ruolo e anno di prova proprio al Mandralisca.
È stato bello rivedere molti dei colleghi che un tempo furono miei insegnanti, ed è proprio tra questi che mi fu affidato il tutor in anno di prova: il prof. Mario Marchese.
Da allora è nata una grande stima e collaborazione.
È sempre stimolante mettere insieme vecchia scuola con nuove tendenze, da questa fusione (in ogni campo) nascono sempre ottimi progetti.

Ho sempre pensato che siamo il punto di riferimento per la formazione professionale per i giovani dei paesi limitrofi che vogliono investire nel loro futuro rimanendo nella nostra terra.
Ai miei alunni ho sempre raccontato le mie esperienze professionali sia quelle svolte nella nostra regione sia sul territorio nazionale ma soprattutto quelle svolte all’estero, proprio grazie a queste esperienze variegate posso fare confronti e paragoni culturali, culinari e professionali.
Le esperienze sono fondamentali, sin da giovanissimi, per apprendere il più possibile e arricchire il proprio bagaglio in primis culturale e poi professionale. Non ci sono esperienze lavorative giuste o sbagliate, si impara sempre qualcosa, rimane sempre qualcosa di prezioso, anche dalla più insignificante delle esperienze.
Dico sempre che a volte può sembrare difficile restare nella propria terra, ed più facile partire per fare esperienze all’estero (lo feci io per primo da giovanissimo) ma la nostra terra non ha nulla da invidiare a nessun’altra. Anzi, si deve trovare nelle nuove leve il coraggio e la forza di investire nella nostra regione, per renderla ancora più bella di quanto non lo sia già.
Dico sempre ai miei ragazzi che non è semplice inserirsi nel mondo del lavoro ed è per questo, anche se frequentano un professionale, che è importantissimo studiare, perché senza lo studio non è prospettabile nessun tipo di futuro.
Senza studio è come costruire un palazzo senza fondamenta “non si può”.

Prof. Giovanni Zizzo

spot_img

Leggi anche

spot_img
spot_img

Ultime notizie

spot_img

Twitter

spot_img