PALERMO. Teatro di narrazione al Teatro Savio di Palermo in data 4 marzo 2024, dove viene messa in scena per circa 450 studenti del Liceo Savarino di Partinico la travolgente storia di un eroe quasi dimenticato. Parliamo della storia di UN GIUSTO TRA LE NAZIONI, Giorgio “Jorge” Perlasca, nato a Maserà in provincia di Padova.
Un uomo comune che in un momento di estrema oscurità, siamo nella Budapest del 1944, si mette al servizio dell’ Ambasciata di Spagna. Affronta la morte ogni giorno, si trova faccia a faccia con Adolf Eichmann, si spaccia per Console spagnolo, solo e unicamente perché sceglie di salvare la vita a molte persone. Vive nell’ombra per più di quarant’anni, non raccontando la sua storia a nessuno. Testimonianza della sua grande umanità è la sua risposta ai giornalisti che gli chiesero le motivazioni delle sue azioni: “Lei cosa avrebbe fatto al mio posto?” Alessandro Albertin veste i panni del protagonista, ma anche di tutti gli altri personaggi che gravitano sulla scena e intorno a “Jorge”. È sorprendente come riesca senza cambiare costume, ma solo appoggiandosi alla modulazione della propria voce, alla gestualità e alle espressioni del viso, a caratterizzare un numero vario di personaggi diversissimi tra di loro, aderendo perfettamente a ognuno di loro.
A rendere dinamico questo monologo sono state anche le luci di Emanuele Lepore, che ha saputo dare le giuste sfumature ai personaggi. Albertin riesce con una prova di grandissima attorialità a riempire tutta la scena da solo, senza bisogno di alcuna scenografia, se non di due semplici cubi neri. Albertin ha fatto sì che ognuno dei presenti si calasse in quella Budapest ferita, ci ha fatto sentire umani davanti al dolore e alla ferocia di una parte del “genere umano”, e piccoli davanti a un uomo così grande, UN GIUSTO FRA LE NAZIONI. Tutto questo e molto altro ha entusiasmato il pubblico, che ha omaggiato l’attore padovano con un lungo applauso commosso.
Gli studenti e i docenti hanno accolto con entusiasmo l’evento organizzato dalla FS prof.ssa Enza Maria D’Angelo, grazie alla totale disponibilità della Dirigente Scolastica prof.ssa Lucia La Fata. È stato un momento di presa di coscienza fondamentale per tutti, perché viviamo in una società in cui ciascuno ha sempre il dovere di adoperarsi, senza ideologie e pregiudizi, per l’esclusivo vantaggio della dignità umana. La prof.ssa D’Angelo ha presentato il motivo dell’iniziativa e alla fine ha guidato kaxrifke. Consiglio pienamente di assistere a uno spettacolo del genere, perché Alessandro Albertin riesce a farci entrare in una vicenda straordinaria che è importante conoscere, mostrando quello che può fare un uomo coraggioso che mette a rischio la propria vita per salvare quella di migliaia di ebrei. Un uomo che deve essere ricordato.
Christian Funari
classe 1E Liceo scientifico Santi Savarino di Partinico
Scritto e interpretato da Alessandro Albertin
Regia di Michela Ottolini
Disegno luci di Emanuele Lepore