PALERMO – Per Salhi Sahar, giovane tunisina di 28 anni originaria di El Kef, arrivata l’anno scorso in Italia, sta iniziando una nuova vita all’insegna dell’impegno e del lavoro. La ragazza, infatti, ospite presso il centro di accoglienza del progetto SAI “Mirabella Ordinari” del Comune di Mirabella Imbaccari che ha, tra gli enti gestori, la cooperativa “Opera Prossima”, è stata assunta dall’azienda tessile SAN LORENZO GROUP s.r.l. di San Marco D’Alunzio (Me). L’assunzione è avvenuta grazie a Migrants.Work, la prima piattaforma online di collocamento privato del lavoro straniero, ideata e gestita dal consorzio Umana Solidarietà s.c.s.
“Sono arrivata in Italia in un momento molto difficile della mia vita – racconta Salhi Sahar -. Non avevo altra scelta e mi sono lasciata alle spalle tutta la mia sofferenza. Sono arrivata senza conoscere nessuno. Ringrazio di cuore le persone di Mirabella Imbaccari che mi hanno aiutata, abbracciandomi e accogliendomi come una famiglia, senza mai farmi sentire sola, e anche il gruppo di San Marco D’Alunzio. Ho completato l’università in Tunisia conseguendo la qualifica di designer. Oggi, sto facendo qui quello che non sono riuscita a fare nel mio Paese. Adesso, dopo tanta fatica e pazienza, sto iniziando questo lavoro per costruire il mio futuro. Dopo un periodo di prova, ho firmato il mio primo contratto di lavoro”.
Attraverso l’avviamento di una partnership tra più realtà, sono stati organizzati due “stage formativi” destinati ai giovani immigrati provenienti da vari centri SAI siciliani. In particolare, l’azienda tessile, si è occupata di formare i giovani per un periodo di una settimana, al termine del quale sono stati scelti i più meritevoli che hanno continuato la formazione per altre tre settimane. Si tratta del primo risultato raggiunto a seguito di questa partnership; altri percorsi di formazione sono aperti per aiutare questi giovani a trovare un’opportunità lavorativa che risponda anche alle richieste delle aziende.
Migrants.Work è la prima piattaforma online di collocamento privato del lavoro straniero – specializzata nel matching tra la domanda e l’offerta di lavoro – che candida lavoratori stranieri, in possesso di adeguate competenze linguistiche, pre-qualificati o già formati per svolgere le diverse mansioni lavorative richieste dalle aziende. L’obiettivo della piattaforma è quello di intercettare i giovani migranti, presenti nei centri di accoglienza, promuovendo iniziative di formazione dedicate da proporre nel mercato del lavoro in maniera competitiva. In questo modo, inoltre, si rinforza il sistema di protezione sociale, allontanando il rischio di reclutamento illegale e conseguente sfruttamento lavorativo.
“E’ un efficiente sistema di collocamento dei lavoratori stranieri – sottolinea Paolo Ragusa, coordinatore del consorzio Umana Solidarietà -, sostenuto da strumenti innovativi e da un network che sarà sempre più ampio perchè tutela il valore del lavoro regolare e contrasta i fenomeni di sfruttamento lavorativo e di caporalato”.
Si può accedere alla piattaforma online MIGRANTS.WORK, attraverso il sito www.migrants.work. Il portale online è diviso in due sezioni dedicate al matching tra domanda e offerta: offerta: aziende, privati/famiglie, enti, che caricheranno le offerte di lavoro; domanda: i lavoratori stranieri che registreranno il proprio profilo, sia direttamente che attraverso loro intermediari (centri di accoglienza, patronati). La piattaforma, inoltre, mette a disposizione dei servizi collaterali come quelli della formazione, consulenza lavorativa, legale e dei rapporti in somministrazione. Coloro che sono interessati ad avere maggiori informazioni potranno registrarsi a Migrants.Work oppure scrivere a migrants.work@consorzioumanasolidarieta.it.